BREVE STORIA DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI IN VAL RENDENA
L’attuale Associazione Nazionale Carabinieri costituisce il punto di arrivo dell’evoluzione storica del movimento associativo fra congedati e pensionati dell’Arma, iniziato sul finire del secolo XIX. Era l’epoca nella quale si consolidava la coscienza associativa dopo che, con la conseguita unità nazionale, erano cadute le limitazioni poste dai governi dei vari Stati alle libertà dei cittadini, tra le quali quelle di riunione e di associazione. In questo contesto, lo spirito d’Arma, profondamente sentito dai Carabinieri in congedo di ogni grado, fu d’incentivo al proposito di dare vita ad un movimento associativo, realizzato il 1° marzo 1886 con la costituzione, in Milano, dell’”Associazione di mutuo soccorso fra congedati e pensionati dei Carabinieri Reali”.
Tutte le iniziative avvertirono successivamente l’esigenza di un’unica guida e decisero nel 1926 di raggrupparsi in un’Associazione a carattere nazionale che ebbe nel corso della sua storia diverse denominazioni. L’associazione milanese consolidò rapidamente le proprie strutture ed il numero dei soci aumentò sensibilmente. Vi erano ammessi, come specificava l’art. 1 dello Statuto, sia i militari dell’Arma congedati a domanda sia i pensionati.
Nei giorni 21 e 22 novembre 1925, quando il movimento associativo fra i congedati dell’Arma era in pieno sviluppo, fu tenuto a Roma, nel ridotto del Teatro Nazionale, il primo convegno nazionale dei sottufficiali e dei Carabinieri aderenti alle Società di Mutuo Soccorso. In quell’occasione, i 10.000 associati auspicarono che i rispettivi sodalizi, qualunque fosse la loro denominazione, si unificassero, previa trasformazione in Associazione d’Arma, in una Federazione Nazionale, nella quale gli scopi mutualistici dovevano essere posposti a quelli di alimentare i vincoli tra gli appartenenti all’Arma anche nella posizione di congedo e di continuare a servire sempre e fedelmente la Patria. L’auspicio espresso nel convegno di Roma si realizzò il 25 giugno 1926, data che segna la costituzione della “Federazione Nazionale del Carabiniere Reale”. Nel giugno 1932, l’organico della Federazione comprendeva 250 associazioni federate e 25.000 soci iscritti.
Il 23 dicembre 1934, al fine di promuovere l’ulteriore crescita della Federazione in conseguenza del ruolo sempre più importante che le Associazioni d’Arma andavano assumendo, operò una nuova riorganizzazione del Sodalizio che, muovendo dal rinnovamento dello Statuto, si estese a tutto il complesso organico. Il nuovo Statuto, approvato con R.D. 9 aprile 1935, n. 815, sostituì la denominazione di Federazione con quella di “Associazione Nazionale dei Carabinieri in congedo”. Speciali norme statutarie disciplinarono l’opera assistenziale, morale e finanziaria dell’Associazione verso gli iscritti ed il funzionamento della “Cassa di Previdenza”, che veniva mantenuta con le norme già in vigore.
L’Associazione si articolò in un organo centrale (presidenza) e in organi periferici (sezioni e gruppi).
Nei gennaio del 1935, fu fondata la Sezione A.N.C. della Tenenza di Tione di Trento con territorio su tutte le Valli Giudicarie, che rimase invariata fino agli anni 70 del secolo scorso. Successivamente, con l’aumento degli iscritti, nacquero le Sezioni di Storo (per la Valle del Chiese) e di Ponte Arche (per le Giudicarie esteriori), mentre Tione mantenne giurisdizione sulla Busa e sulla Val Rendena.
In data 12 Giugno 1996, in Madonna di Campiglio, un gruppo di ex appartenenti all’Arma dei Carabinieri diede vita alla Sezione A.N.C. di Madonna di Campiglio, che incorporava territorialmente la zona della frazione di Madonna di Campiglio del Comune di Pinzolo e del comune di Ragoli 2^ parte.
Primo Presidente della Sezione fu nominato il Sig. C.re Vidi Walter, a cui succedette brevemente il Sig. C.re Bonapace Marco, quindi la carica passò al Sig. M.A. Colombo Luciano che, a sua volta, venne sostituito dal Sig. Ten. Bruti Tomaso, il quale la resse fino all’anno 2007. Nell’assemblea sociale del 30.11.2007, a seguito delle dimissioni del predecessore, venne eletto come nuovo Presidente il sig. L.Ten. Giuseppe Cervi.
Nei primi mesi dell’anno 2008, venne sciolta la Sezione A.N.C. di Tione di Trento e tutto il territorio della Val Rendena, su disposizione della Direzione Nazionale A.N.C., venne assegnato alla Sezione di Madonna di Campiglio, che a seguito di ciò assunse la denominazione attuale di Sezione A.N.C. Madonna di Campiglio – Pinzolo – Val Rendena.
Nel 2010 la Sezione trovò la propria sede sociale nella media Val Rendena, all’interno di un locale, in utilizzo anche ad altre varie associazioni, sito nel municipio di Strembo (TN), a tutt’oggi sede dell’attuale Sezione.
Dal 2005 al 2010 la Sezione promosse ed organizzò una manifestazione denominata “Premio Campiglio”, destinata ad evidenziare e premiare gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri che si erano distinti in operazioni in ambiente montano, prediligendo coloro che non fossero già stati in qualche modo premiati da altre istituzioni. Il premio ebbe una buona risonanza in ambito nazionale nei primi anni della sua costituzione ma poi, a causa del proliferare di analoghe iniziative, venne a perdere la propria specificità e finì per essere abbandonato.
Nel contempo, alcuni soci manifestarono la volontà di mettersi a disposizione delle varie amministrazioni della valle al fine di svolgere attività di volontariato soprattutto nel campo della sicurezza, sfruttando in tale maniera il bagaglio addestrativo e di esperienza sul campo acquisito durante il servizio nell’Arma dei Carabinieri. Fu così che, nel 2008, si decise di dare vita ad un gruppo di volontariato di fatto che operava quale ente territoriale della struttura nazionale dell’ANC.
Alla fine del mese di Agosto 2019, a seguito dell’avvento del D. Lgs. 117/2017 e s.m.i., nacque la necessità di costituirsi come Organizzazione di Volontariato (O.d.V.) nell’ambito del terzo settore e venne così costituita formalmente l’associazione senza scopo di lucro “NUCLEO VOLONTARIATO ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI VAL RENDENA”, in forma abbreviata “NUCLEO VOLONTARIATO ANC VAL RENDENA”, con sede legale nel Comune di Strembo, Piazza Garibaldi n.5.
Pertanto, in Val Rendena sono attualmente presenti:
- la Sezione A.N.C. di Madonna di Campiglio-Pinzolo-Val Rendena, diramazione locale di ente a carattere nazionalequale Associazione d’Arma, che ha una settantina di soci tra effettivi, familiari e simpatizzanti;
- il Nucleo Volontariato A.N.C. Val Rendena (O.d.V.), ente del terzo settore, che ha 51 soci effettivi dei quali 42 volontari attivi che operano preminentemente sul territorio della Val Rendena ed occasionalmente in ambito Provinciale, Nazionale ed Europeo.